“Quando cerco di vendere un prodotto, mi sento a disagio e non so se faccio bene o male”
Questo è uno dei tanti problemi di chi si occupa di vendite. Non importa il settore o il prodotto in cui opera, la sensazione di fare qualcosa di sbagliato è uguale per tutti: liberi professionisti, commercianti o commessi.
Da dove parte la convinzione di sbagliare qualcosa?
Dal giudizio, anzi, da due tipi di giudizio:
- quello nei confronti della vendita
- quello nei nostri confronti come venditori.
Vediamo in dettaglio questi due tipi di giudizi.
1. Giudizio nei confronti della vendita
In Italia non c’è una vera e propria cultura della vendita, anzi, al contrario: il venditore è visto ancora come un truffatore che ti ammolla cose di cui non hai bisogno, è una persona che gioca con i tuoi sensi di colpa, con il tuo non saper dire di No per non offendere, ecc.
Questa visione distorta del venditore porta molte aziende a selezionare venditori per i loro prodotti senza tenere in considerazione le reali competenze degli stessi. Siamo tutti un po’ convinti che “venditori si nasce” o che per vendere ti basta la parlantina.
A noi non piacciono i giudizi, ma di fatto questo concetto di venditore è assolutamente sbagliato, o peggio, controproducente, perché non solo porta te a sentirti in difetto mentre vendi, con il rischio di trasmettere sensazioni negative al cliente, ma provoca anche un calo delle vendite. Un cliente che non si fida è un cliente che non compra e se il cliente non compra, il fatturato cala.
Il giudizio sulla vendita, questo giudizio sulla vendita, porta inevitabilemnte al problema numero 2.
2.Giudizio su di te come venditore
Naturalmente, se tutti ti dicono che chi vende qualcosa a qualcuno è un truffatore che pensa solo a se stesso, cosa penserai di te stesso mentre tenti di vendere i tuoi servizi o i tuoi prodotti alla clientela?
Penserai di fare qualcosa di sbagliato, questo ti fa assumere un atteggiamento che il cliente percepisce istintivamente come negativo, da qui a far saltare tutto è un attimo. Magari vendi pure. Una volta sola però.
Hai un gufo sulla spalla che ti ripete quanto tu sia in cattiva fede nel compiere quell’azione, allora ti arrampichi a convincere te e il cliente che quel prodotto è proprio quello adatto a lui, con il risultato di sembrare poco credibile e molto ammollatore.
Cosa puoi fare per evitare che quel gufo si appoggi sulla tua spalla?
Liberarti dai giudizi. Tutti.
Vendere non è un atto truffaldino, è uno scambio di beni che fa raggiungere un obiettivo ad entrambe le parti: al cliente che acquista il prodotto di cui ha veramente bisogno, a te che svolgi in serenità il tuo lavoro.
Ok, ma come si fa materialmente a liberarsi dai giudizi? Allenandoti.
MI VENDO è pensato proprio per aiutarti a liberarti da tutte le scorie dei giudizi sulle tue capacità, ad esaltare ciò che per natura sei portato a fare e che viene inquinato da pensieri tipo “sto sbagliando”, “non va bene”, “devo fare così o colà”, ma soprattutto ti libera dalla convinzione che devi vendere tutto a tutti e per forza.
Come? Attraverso esercizi di improvvisazione teatrale uniti a tecniche di vendita mirate, costruiremo il corso interamente su di te, sui tuoi bisogni, sulla tua personalità e sul tuo carattere. Insieme studieremo il tuo modo di vendere, che non è uguale a quello di nessun altro.
Vuoi saperne di più? Scrivici subito. 😉